Come funziona l’agevolazione fiscale per chi installa schermature solari.

Le tende da sole costitutiscono una soluzione efficace contro l’irraggiamento solare ed il riscaldamento solare passivo all’interno dell’edificio. Sono quindi in grado di contribuire all’efficientamento energetico delle abitazioni, permettendo anche un risparmio sui costi di raffrescamento. Per questo la legge ha previsto un bonus tende da sole, che, oltre alle classiche “veneziane”, comprende anche altre strutture utili al risparmio energetico, come le persiane e le zanzariere. L’agevolazione consiste nel detrarre dall’Irpef  parte della spesa sostenuta per questi interventi che migliorano il rendimento energetico degli edifici.

Bonus tende da sole: a chi è rivolto?

Il bonus tende da sole è usufruibile da tutti i contribuenti che possiedono un immobile, di qualsiasi categoria catastale, su cui vengono installate schermature solari o chiusure oscuranti.

L’agevolazione non riguarda solo i proprietari, ma anche i titolari di un diritto reale sull’immobile, come l’usufrutto, l’uso o l’abitazione, e gli inquilini, o comodatari, se sostengono la spesa. Il bonus tende da sole si applica anche ai condomini, per gli interventi eseguiti sulle parti comuni dell’edificio.

Gli imprenditori possono ottenere il bonus in forma di detrazione Ires (Imposta sul reddito delle società) soltanto per i fabbricati effettivamente utilizzati nell’esercizio della propria attività.

Bonus tende da sole: cosa riguarda?

Il bonus tende da sole riguarda le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari dotate di marcatura Ce ed i costi sostenuti per acquisire la certificazione energetica richiesta per gli interventi di risparmio energetico sugli edifici.

Le strutture che rientrano nell’agevolazione sono di due tipi:

-le schermature solari: tende esterne dotate di bracci orientabili, veneziane interne, a lamelle, che vengono appese alle finestre, tende a rullo posizionate sui balconi.

– le chiusure oscuranti di finestre, infissi e vetrate: le persiane, le tapparelle, le serrande avvolgibili, le zanzariere. Le zanzariere che possono rientrare nell’incentivo sono solo quelle con un valore del fattore di trasmissione solare totale collegato con la superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35 (con riferimento al vetro di tipo C, norma Uni En 14501).

Bonus tende da sole: in cosa consiste?

Il bonus tende da sole consiste in una detrazione dall’Irpef, per le persone fisiche, o dall’Ires, per gli imprenditori, del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari.

Le opzioni per ottenere l’agevolazione fiscale sono tre:

  • uno sconto diretto in fattura;
  • la detrazione Irpef con la restituzione in 10 anni del 50% della spesa con una rata di pari importo per ogni anno;
  • la cessione del credito d’imposta nei confronti di un soggetto terzo per il bonus tende da sole.

La spesa massima detraibile è di 60mila euro, che viene conteggiata per ogni singolo proprietario o possessore, e, dunque, può riguardare più immobili.

Per ottenere l’agevolazione è necessario inviare, entro 90 giorni dalla data di completamento dei lavori, la documentazione tecnica sul sito dell’Enea (Ente nazionale energia e ambiente), allegando le fatture emesse dal fornitore, dal progettista o dall’installatore e le ricevute dei bonifici “parlanti” con cui sono stati effettuati i pagamenti.

Bonus tende da sole: quando scade?

Il bonus tende da sole esiste dal 2017, e nel corso degli anni è stato sempre rinnovato. Al momento l’agevolazione è stata estesa dall’ultima legge di Bilancio sino al 31 dicembre 2024 e non si escludono proroghe ulteriori per le annualità successive.