Il giardino è un bene comune del condominio quindi oneri e vantaggi ricadono su tutti i condomini, per questo motivo le spese ordinarie vanno divise tra tutti i proprietari dello stabile, in proporzione naturalmente alle quote millesimali di proprietà.

Quindi se nel condominio ci sono delle spese per la manutenzione del verde, il costo andrà ripartito tra tutti, senza differenza tra proprietari di abitazioni, di negozi, di box auto, di magazzini o di attività produttive.

Lo sappiamo bene, si tratta di una delle cause principali di litigio tra condomini, ma il principio è molto semplice e chiaro.

Il giardino o il cortile di un condominio fanno parte di quelle aree dell’edificio di proprietà comune, per questo motivo spetta a tutti i condomini il godimento e i relativi costi.

Tutti possono utilizzarlo garantendo naturalmente il cosiddetto «decoro architettonico» e garantendo il naturale utilizzo degli altri condomini. Per questo motivo la divisione delle spese deve avvenire per millesimi, sempre che il regolamento non abbia stabilito un diverso criterio.

Chiariamo però un passaggio fondamentale.

Che differenza c’è tra il giardino e il cortile condominiale

Nel linguaggio comune vengono utilizzati come se fossero la stessa cosa. Però per la legge sono due entità distinte.

Con cortile condominiale si fa riferimento a quello specifico spazio comune che si trova tra due o più stabili. il cortile è adibito al transito o al parcheggio di autoveicoli o, ancora, il deposito di merci oppure essere adibito ad area gioco per i bambini o a giardino.

Nel caso vengano effettuate coltivazioni di piante, alberi e fiori a quel punto diviene un giardino condominiale.

Le spese del giardino tra ordinarie e straordinarie

Le spese ordinarie riferite al giardino condominiale sono di norma:

  • gestione e la manutenzione del verde,
  • la potatura di siepi, alberi, piante,
  • taglio dell’erba cresciuta,
  • coltivazione e la messa in mora di piante,
  • costo dell’acqua che occorre per l’irrigazione del verde,
  • il compenso del giardiniere.

Mentre sono spese straordinarie ad esempio possono essere:

  • la messa in mora di nuove piante,
  • la trasformazione del giardino in area giochi per bambini,
  • la creazione di un parcheggio.

L’amministratore per i costi ordinarie non deve richiedere preventiva autorizzazione dell’assemblea. Mentre per le spese di manutenzione straordinaria è necessario il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio.

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