Il comproprietario che utilizza in via esclusiva un immobile comune non è obbligato a pagare l’affitto.
L’obbligo, infatti, scatta solo quando il godimento del bene è impedito agli altri aventi diritto.
In questo articolo analizzeremo quanto previsto dalla normativa vigente e della Corte di Cassazione. Scopriremo se il comproprietario che abita nella casa comune deve pagare un affitto e in quali circostanze scatta l’obbligo di versare un’indennità.
Cosa dice la legge sulla comproprietà e sull’utilizzo di un immobile comune?
L’articolo 1102 del Codice Civile stabilisce che ogni comproprietario ha il diritto di usare il bene comune, purché non ne alteri la destinazione e non ne impedisca l’utilizzo da parte degli altri comproprietari.
Quando scatta l’obbligo di pagare un’affitto o un’indennità per l’utilizzo esclusivo di un immobile comune?
Per la Cassazione, il comproprietario che utilizza in via esclusiva un immobile comune non è tenuto a pagare un’indennità, a meno che non impedisca ai comproprietari il godimento del bene, ad esempio osteggiandogli l’ingresso. In altre parole, l’obbligo di versare un’affitto o un’indennità scatta soltanto se gli altri comproprietari sono stati effettivamente impediti di fruire dell’immobile.
Quali comportamenti possono essere considerati impedimento al pari uso dell’immobile da parte degli altri comproprietari?
Ci sono determinati comportamenti che corrispondono all’impedimento al pari uso dell’immobile. Per esempio se uno dei comproprietari impedisce l’accesso all’immobile agli altri cambiando le serrature o rifiutandosi di consegnare le chiavi, non permette loro di fruire dell’immobile, generando così l’obbligo di pagare un’affitto o un’indennità.
Cosa succede se l’immobile comune è considerato di non comoda divisibilità?
La condizione di non comoda divisibilità dell’immobile, non implica che il bene non possa essere utilizzato contemporaneamente dai comproprietari. Quindi, la non comoda divisibilità dell’immobile non incide sull’obbligo o meno di pagare un’affitto o un’indennità per l’utilizzo esclusivo dell’immobile comune.
Come risolvere liti tra comproprietari riguardo all’utilizzo di un immobile comune?
Per evitare conflitti e controversie, i comproprietari possono mettere per iscritto un regolamento sull’utilizzo dell’immobile e le eventuali indennità da corrispondersi. Un’altra possibilità è avviare un giudizio di divisione dell’immobile per assegnare a ciascun comproprietario una quota esclusiva di proprietà se il bene è divisibile. In alternativa il giudice vende all’asta il bene e divide il ricavato tra i comproprietari.