Con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2, le auto elettriche stanno prendendo sempre più piede in Europa. Di conseguenza, aumenta la richiesta di installare colonnine elettriche per la ricarica di auto anche all’interno dei cortili condominiali. 

In questo articolo, esamineremo le regole e le procedure per l’installazione di colonnine elettriche in condominio, la maggioranza in assemblea per la relativa approvazione e gli aspetti pratici da considerare.

Quali sono i requisiti di maggioranza per l’installazione di colonnine elettriche in condominio?

In base all’articolo 17-quinquies del Dl 83/2012, le opere edilizie per l’installazione delle colonnine elettriche in condominio, possono essere approvate dall’assemblea di condominio con le maggioranze previste dall’articolo 1136 del Codice civile. In pratica, è sufficiente in seconda convocazione: 

  • il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti e un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio (ossia 333,33 millesimi).

È obbligatoria la costituzione di un fondo speciale per l’installazione delle colonnine elettriche?

Sì, poiché l’installazione delle colonnine elettriche è considerata un’opera di straordinaria manutenzione e, per questo tipo di opere, l’articolo 1135 del Codice civile impone l’obbligatoria costituzione del fondo. Quindi, al momento dell’approvazione della delibera sui lavori da eseguire, l’assemblea deve deliberare la costituzione di un fondo ad hoc, senza il quale la delibera stessa è nulla (e i condomini potranno opporsi a eventuali richieste di pagamento). Sul fondo andranno accantonate le quote dovute dai singoli condomini che l’amministratore dovrà riscuotere prima dell’avvio dei lavori o a SAL (stato avanzamento lavori).

Cosa succede se la maggioranza non viene raggiunta?

Se la maggioranza non viene raggiunta, il singolo condomino può comunque procedere all’installazione delle colonnine elettriche, ma a proprie spese. Lo prevedono sia l’articolo 1121 (che prevede il diritto di dissociarsi da innovazioni voluttuarie o costose) sia l’articolo 1123 del codice civile (che attribuisce a ciascun condomino di usare le aree comuni per i propri scopi a patto di non modificare la destinazione dell’area stessa e di non impedire agli altri condomini il pari uso).

Come si regolamenta l’uso delle colonnine elettriche in condominio?

Una volta deliberata l’installazione, è necessario stabilire le modalità di utilizzo delle colonnine elettriche. Se le colonnine non sono in numero sufficiente per tutti i condomini, sarà necessario prevedere un utilizzo turnario e individuare un criterio di misurazione dei costi della ricarica che l’amministratore condominiale addebiterà agli utilizzatori.

Regolamento condominiale

Il regolamento condominiale, neanche quello approvato all’unanimità, può limitare il diritto di installazione di colonnine elettriche e ciò vale sia per quelle che, a maggioranza, l’assemblea dovesse decidere di installare sia per quelle che, a proprie spese, ogni condomino volesse realizzare. Si tratta di una norma inderogabile per diverse considerazioni:

    • una norma che modifica le maggioranze previste nell’articolo 1136 Codice civile, articolo questo inderogabile ai sensi dell’articolo 1138 Codice civile
    • è una norma diretta a tutelare l’ambiente, la salute e la vivibilità e quindi inderogabile per le finalità sociali perseguite e a cui vanno sacrificati gli interessi i privati.