In questo articolo scopriremo se si possono pagare le spese di condominio direttamente con la Carta prepagata Rdc.

Il reddito di cittadinanza è un aiuto economico destinato dallo Stato alla fascia di popolazione che soddisfa determinati requisiti. Questo sussidio viene erogato sotto forma di ricarica mensile ai possessori della carta di pagamento elettronica emessa dalle poste. Con questi soldi i beneficiari possono pagare le spese strettamente collegate ai bisogni essenziali, come ad esempio gli alimenti, le medicine, ecc. Con il reddito di cittadinanza si può pagare il condominio?

Parliamo di spese condominiali, come bollette della luce, del riscaldamento, della manutenzione ordinaria, ecc…, che talvolta possono essere particolarmente gravose. È possibile pagare il condominio con il reddito di cittadinanza? Vediamolo insieme.

Reddito di cittadinanza: cos’è e chi ne ha diritto?

Come anticipato, il reddito di cittadinanza viene ricevuto sotto forma di ricarica mensile effettuata dallo Stato su un’apposita carta prepagata.

Possono ottenere il reddito di cittadinanza le famiglie in possesso di:

  • un valore Isee inferiore a 9.360 euro;
  • un valore del patrimonio immobiliare, in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30mila euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6mila euro per i single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia, alla presenza di più figli o di componenti con disabilità.
  • Reddito di cittadinanza: come funziona?

    Attraverso la carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza o Carta Rdc) emessa dalle poste è possibile:

    • effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementato in base al numero di componenti il nucleo);
    • effettuare un bonifico mensile in ufficio postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo;
    • pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche, presso gli uffici postali (con bollettini o Mav postali) e presso tutti gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, supermercati, bar, ecc.).
    • La carta consente inoltre l’acquisto di beni di consumo e servizi, come ad esempio alimenti e capi d’abbigliamento.

      Cosa si può comprare con il reddito di cittadinanza?

      Il reddito di cittadinanza è pensato solamente per l’acquisto di beni di prima necessità, occorrenti per poter vivere dignitosamente.

      Tra questi beni sono incluse anche cose non strettamente indispensabili, come ad esempio il cellulare o il tablet.

      Per la precisione, con il reddito di cittadinanza si possono comprare: alimenti, vestiti, farmaci, libri, mobili, piccoli o grandi elettrodomestici e telefonini. Inoltre è anche possibile pagare il mutuo, l’affitto e tutte le utenze domestiche.

      Reddito di cittadinanza: si può pagare il condominio?

      Si può usare la Carta Rdc per pagare le bollette delle scale, le spese di manutenzione delle parti comuni e tutti gli altri tipici oneri condominiali?

      Purtroppo la legge non dà questo tipo di specificazioni. Ecco perché si sono create tesi diverse:

      • da un lato, si ritiene che si possa usare la Carta reddito di cittadinanza anche per le spese condominiali, che sarebbero equiparabili alle spese per le utenze domestiche;
      • dall’altro c’è chi crede che la Carta Rdc non possa essere usata per le spese condominiali, non rientrando nell’elenco stabilito dalla legge.

      A scanso di equivoci dobbiamo ritenere che, in linea di massima, la Carta reddito di cittadinanza non possa essere usata per pagare le spese condominiali; sia perché la legge non lo prevede, sia perché negli oneri condominiali rientrano spese numerose ed eterogenee, quali: manutenzione, pulizia ed illuminazione degli spazi comuni, riparazioni generiche, assicurazione del fabbricato, compenso dell’amministratore; ecc.

      Chiaramente nulla impedisce di utilizzare i contanti che si possono prelevare dalla Carta RdC per il pagamento degli oneri di condominio, senza correre nessun rischio.